Buongiorno mondo!


Buongiorno mondo! Buongiorno a te che non usi parole, che non ti perdi in inutili confronti, sciocchi dibattiti, magari in televisione, dove ognuno tiene la propria ragione senza concludere nulla, senza aiutare nessuno. Buongiorno a te, che ci hai donato ogni prodotto della terra, ci hai circondato di simili con cui condividere la tua superficie, per trascorrere brevi momenti o intere vite. Buongiorno a te, che non hai il senso del tempo che scorre, perché ci sei sempre stato e magari vorresti restare ancora “per sempre”. Buongiorno a te, che ti sei dimostrato ingenuo, che hai agito con animo puro, ci hai dato tutto senza pretendere nulla in cambio e noi ne abbiamo approfittato. Ci siamo presi tutto, costruendo dove non si poteva, oltre il necessario, producendo troppo, sfruttando ogni risorsa all’infinito senza capire che il mondo è finito! Buongiorno a te che ci hai sopportato avidi, opportunisti e egoisti. Ci hai permesso di agire senza rimproveri, in fondo avevi spazio disponibile, eravamo ancora pochi, si poteva trovare una soluzione per tutti. Mamma mia… pensa che bello se fosse stata anche condivisa, un pò per ogni uomo, magari in parti uguali. Tutti felici, nessuna invidia, nessuna cattiveria, nessuna ingiustizia. E invece…

Siamo andati oltre! Ben oltre il limite. Così oggi, pian piano, ci stai avvisando, ci stai mettendo alle strette, ci stai semplicemente spiegando che la misura è colma. Lo fai a modo tuo, ancora una volta, senza parlare, travolgendo con l’acqua gli spazi che abbiamo occupato; togliendoci , in un attimo, tutte quelle cose che abbiamo accumulato in una vita! (che paradosso!) E noi ora possiamo solo restare a guardare ciò che mandi. Senza protezione, completamente abbandonati a noi stessi, rimasti soli. Magari guardando la tua forza dal vetro di una cantina, che si riempie di fango. Quel fango che entra potente in ogni stanza della casa. Ogni stanza è piena di cose, tanti oggetti comperati, prodotti, venduti o regalati. “Cose! Solo tante cose!” E nessuna di queste è in grado di salvarci, perché il fango sale e siamo in pericolo! Cazzo, in un istante rischiamo di perdere la vita, la cosa più importante che abbiamo! Tra noi e la vita rimane una grata, saldata alle finestre per protegger quelle cose! Per fortuna l’acqua non sale più , per fortuna la grata viene strappata, per fortuna il vetro è rotto, per fortuna tu esci. Per fortuna ci sei ancora! Buongiorno mondo, buongiorno a te, amico mio.